La consulenza nutrizionale si articola in incontri che si differenziano a seconda della situazione presentata dal paziente. In tutti i casi verrà effettuata un’iniziale anamnesi individuale per conoscere lo stile di vita, le abitudini alimentari attuali (potrebbe essere necessario un diario alimentare che il paziente dovrà compilare a casa), le terapie farmacologiche già in corso e da iniziare, lo stato di salute. In un secondo incontro sarà consegnata la dieta personalizzata. Seguiranno i controlli per valutare l’andamento del peso e per apportare eventuali modifiche alla dieta.
Prima visita: cosa avviene
La prima visita è incentrata sull’anamnesi nutrizionale, necessaria per valutare i bisogni nutrizionali ed energetici. Questa si esplica attraverso 3 fasi fondamentali:
- Anamnesi alimentare e stima del fabbisogno energetico: si chiederanno le abitudini alimentari quotidiane del paziente, il suo stile di vita familiare, lavorativo e personale, i suoi gusti e preferenze, lo svolgimento di regolare attività fisica, la frequenza e l’intensità.
- Analisi Antropometriche: si effettueranno le misurazioni corporee relative a peso, altezza e alle circonferenze corporee principali (vita, polso, bacino, braccia)
- Analisi della Composizione Corporea mediante lo strumento detto bioimpedenziometro, che ci consentirà una stima più dettagliata delle diverse componenti corporee (massa magra, massa grassa e liquidi corporei)
Dopo aver raccolto tutti i dati, verrà definito insieme al paziente un piano alimentare iniziale. Questo perché la dieta non deve essere un’imposizione, né deve essere subita passivamente, ma verrà costruita insieme al paziente per renderla il più possibile a lui pratica e rispettosa dei suoi gusti, del suo stile di vita e delle sue esigenze nutrizionali, in una parola attuabile.
Insieme infine decideremo gli obiettivi da raggiungere a breve e lungo tempo e pianificheremo la cadenza delle visite di controllo successive.